E’ possibile portare in detrazione fiscale la spesa per l’affitto dell’abitazione principale secondo specifiche regole e requisiti.
- Detrazione affitto per l’abitazione principale:
euro 300 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
euro 150 se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 ma non a euro 30.987,41.
- Detrazione affitto per giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni
In questo caso la detrazione affitto spetta nella misura di 991,60 euro soltanto se il reddito complessivo del 2017 non superi i 15.493,71 euro.
La possibilità di portare in detrazione l’affitto con il modello 730/2018 è consentita per i primi tre anni dalla stipula del contratto e la detrazione spetta soltanto nel caso in cui l’abitazione affittata sia diversa da quella dei genitori o affidatari
- Detrazione affitto per alloggi locati con contratti a cedolare secca
In questo caso la detrazione sull’affitto spetta entro il limite di spesa pari a:
euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.
- Detrazione affitto per studenti universitari fuori sede
Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 e per il 2018 la detrazione dell’affitto stipulato in favore di studenti fuori sede potrà esser richiesta anche nel caso in cui l’immobile oggetto di locazione sia situato nella stessa provincia di residenza
Resta il vincolo della distanza tra luogo di residenza e Comune in cui ha sede l’università: dovrà esser pari ad almeno 100 km.
Tra le novità viene tuttavia previsto che, qualora lo studente viva in una zona montana e disagiata, la detrazione con il modello 730/2018 potrà esser richiesta anche nel caso in cui la distanza tra luogo di residenza e di studi sia pari ad almeno 50 km.
Per il calcolo della distanza geografica dei 100 Km o dei 50 Km si prende in considerazione il domicilio fiscale del nucleo familiare che ha a carico lo studente, prendendo in considerazione anche le reti ferroviarie, gli autobus e le autostrade.
- Detrazione affitto per lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro
La detrazione affitto per lavoratori fuori sede è pari a:
euro 991,60 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71;
euro 495,80 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.
essere titolari di contratto di lavoro dipendente;
trasferire la residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi che disti almeno 100 km e in una regione diversa da quella di provenienza.
Inoltre è previsto che il lavoratore si sia trasferito nei tre anni precedenti a quello in cui si richiede la detrazione, la quale spetta nei primi tre anni dalla variazione della residenza.